13 Commenti

Interessantissimo. Effettivamente è facile pensare in termini economici come siamo abituati oggi e risulta incredibile e assurdo che qualcuno di conveniente in termini ambientali e sociali non venga considerata solo perché.. non economicamente sfruttabile! Speriamo qualcosa si sposti in futuro perché le opportunità che si possono immaginare sono enormi per il futuro.

Expand full comment

Quello che si può fare intanto è parlarne. E magari a un certo punto qualche realtà anche piccola ci proverà e a un certo punto avremo auto elettriche a 6000 euro anche qui:)

Expand full comment

Buongiorono,

sono una persona assolutamente diguina di fisica, biologica e quant'altro. Ma mi piace fare connessioni.

La prima è che questo post dovebbero leggerlo le associazioni che stanno cercando di ridestinare a produzione sostenibile la GKN di Campi Bisenzio. So che sono in collaborazione con L'Isituto Sant'Anna. Magari qualcosa esce fuori. La seconda è che questo post lo dovrebbero leggere alla Regione Toscana, dove a tutt'oggi esiste il più grande centro italiano di produzione di energia, geotermica, il quale però ha un piccolo problema: la sua energia, prodotta cotinuamente e in grande quantità, è molto difficile da trasportare altrove. Le batterie al sodio potrebbero essere una soluzione. Ecco qua, piccoli suggerimenti al volo. Bell'articolo, molto interessante. Elisa

Expand full comment

Ciao Elisa, grazie per il messaggio pieno di idee. Sarebbe bello in effetti effetti effetti parlarne con Gkn. In ogni caso, anche per la regione Toscana l'idea è quella: raccontiamo che c'è questa possibilità, per le auto e soprattutto per la mobilità condivisa e le batterie d'accumulo, parliamo e spingiamo perché si facciano scelte energetiche per il bene comune e non per il profitto di qualcuno. L'energia è qualcosa che usiamo tutti, che con un pannello solare possiamo anche produrre tutti, è giusto si abbia voce in capitolo su come farla

Expand full comment

Ottimo articolo, complimenti

Expand full comment

Grazie:)

Expand full comment

Forse sarebbe corretto anche aggiungere che il sodio elementare è altamente reattivo e che a contatto con l'umidità forma soda caustica e idrogeno con sviluppo di calore. Per questo motivo il sodio viene conservato in atmosfera inerte o in oli. Suppongo ci siano grandi interessi sulle batterie al litio ma è anche pericoloso sottovalutare i potenziali problemi di alternative apparentemente facili. Un testo dei primi anni '80 indicava la fusione nucleare come promessa di energia illimitata e senza scorie aggiungendo che la tecnologia non era ancora matura ma lo sarebbe diventata tra vent'anni, più o meno quello che si dice ancora oggi.

Expand full comment

Quindi come gli ioni di litio che al contatto con l’aria sviluppano calore (e fiamme)?

Expand full comment

Le batterie al sodio utilizzano sali di sodio come elettroliti: questi composti sono sensibili all'umidità e in presenza d'acqua avvengono reazioni di idrolisi che, a seconda del sale utilizzato, possono formare composti tossici. Il sodio è più pesante del litio quindi la formazione di calore è minore rispetto al litio ma per lo stesso motivo è meno efficiente e per avere la stessa corrente servono più elementi e quindi più peso, fattore non rilevante per le batterie statiche di accumulo ma critico per l'automotive. Non voglio quindi sottovalutare le potenzialità delle batterie al sodio ma attenzione ai dettagli e ai troppo facili entusiasmi perchè la fisica e la chimica non sono per ora negoziabili.

Expand full comment

Il fatto che la densità di potenza sia minore lo spiegavo, infatti :) Resta che spostare in questa direzione le batterie per la mobilità permetterebbe prezzi più accessibili e un pezzettino minuscolo (perché poi ci sono gli altri materiali) di colonialismo in meno. E di dipendenza da altri paesi. Non sono cose da sottovalutare

Expand full comment

Il mio commento non vuole certo negare la validità delle tecnologie presenti o dei progetti futuri. Intendevo solo sottolineare come a volte si tenda ad enfatizzare progetti concettualmente validi ma che presentano anche limiti per applicazioni su larga scala (fusione nucleare, reattori nucleari portatili, idrogeno, desalinizzazione dell'acqua marina) svalutando i vantaggi di uno stile di vita più sobrio e con minori sprechi.

Expand full comment

Resta un buon materiale per le batterie dei sistemi solari

Expand full comment

In questo caso però si parla di una tecnologia non del futuro ma del presente. Esistono già queste auto, e le batterie d accumulo si producono già anche in Europa

Expand full comment